Friday, March 6, 2009

Manifesto 2009

The band workes with simple chord sequences and minimal, but effective arrangements. This together with the clear goal to make songs that emphasize the storytelling of the voice.

They are currently trying toward more open musical forms, especially looking at the melodies of the jazz music. And just like the jazz teaches, once the member of the band have learned the rules of jazz music, each of them is in position to expresses his personal view of the song.

The band used musical arrangements containing simple chord sequences, and minimal, but effective arrangements. The idea behind this, was to, at all times, emphasize the storytelling behind each song.

The band is currently working on transitioning toward more open music forms, specifically jazz. They are drawn to the basic concepts of jazz, including the free expression of each artists separate interpretation and personal improvisations.


Musicalmente ci siamo posti come obiettivo quello di creare strutture musicali semplici ed arrangiamenti minimali ma efficaci (in questo senso ad esempio non ci sono grandi tappeti di tastiere e riempitivi di quel genere ma piuttosto interventi mirati degli strumenti) senza prescindere dalla forma canzone (cioè con enfasi sulla narrazione 'cantata'). Certo con un approccio decisamente rock/pop più o meno influenzato da ascolti vari.

Siamo molto interessati ad indirizzarci verso forme musicali più aperte e di ispirazione jazzistica. Fermo restando che il virtuosismo (per il quale d'altronde non siamo all'altezza) fine a sé non ha molto senso. Ciò che io non avevo mai capito del jazz e che solo ora che ho cominciato a studiare armonia e ad esercitarmi ho compreso, la cosa che è il suo valore penso più interessante, è il fatto che sia una vera e propria lingua. Si deve prendere possesso delle regole sintattiche ma poi ognuno si esprime in modo personale, naturalmente mutuando da altri e rielaborando schemi sentiti o creandone di propri.Creare perciò anche nei pezzi gli spazi necessari per non eseguirli in modo meccanico ma creativo.

Leo

No comments:

1994